Trans, gay, omosessuale, transgender, cisgender,eterosessuale... mettiamo un pò in chiaro le cose !


Considerando l'epoca in cui ci troviamo, vi sono ancora tantissime persone che non hanno neanche mai sentito nominare questi termini e la cosa non mi stupisce. Non riguarda nessuno di loro evidentemente ! Ma questa non deve diventare un'alibi per continuare imperterriti nella propria ignoranza, la prima cosa infatti da capire è che per conoscere meglio il diverso bisogna conoscerlo e per questo le parole sono importanti ed hanno un significato preciso. Termini come trans, gay, bisex, transgender, cisgender, eterosessuale sembrano in effetti dire tutto e niente ma esistono delle differenze sostanziali. Ad esempio cominciamo col dire che una persona nasce con un sesso secondo madre natura e poi durante la crescita può capitare che questa persona si adatti automaticamente al suo genere o che abbia la percezione di appartenere al genere sessuale opposto.

Ecco che nel tempo sono sorte terminologie ricercate che hanno significati fondamentalmente differenti. Una persona trans ad esempio è nella condizione di sentirsi fortemente appartenente al sesso opposto a quello con cui è nata e quindi fa di tutto per raggiungere l'obiettivo che si è prefissata, vale a dire quello di cambiare sesso in via definitiva. Questo può accadere sia quando è una donna biologica che intende diventare uomo con gli attributi, sia quando è un uomo che vuole diventare donna togliendosi gli attributi. Il gay è una condizione mentale secondo la quale la propria appartenenza di genere è riconosciuta dalla persona ma ha un orientamento sessuale verso chi ha la sua stessa appartenenza di genere. Quindi un uomo è attratto eroticamente, sessualmente e affettivamente da un uomo, una donna è attratta eroticamente, sessualmente e affettivamente da una donna. Il bisex è la persona che accetta la propria appartenenza di genere ma che ha un ambivalente orientamento sessuale, sia verso uomini, sia verso donne.

La persona transgender è invece colei che nasce con un genere opposto a quello che desidera essere. La differenza che intercorre fra trans e transgender è che nel primo caso si ricorrerà alla chirurgia estetica, agli ormoni e a tutto quello che necessita pur trasformare il proprio corpo nel genere opposto a quello a cui si appartiene per natura. Nel secondo caso invece non c'è mai la piena convinzione di abbandonare completamente la propria appartenenza di genere naturale ma di alternarla a quella che si percepisce di sentire a seconda dei momenti psicologici che si susseguono nella vita. Quindi queste due in particolar modo sono due condizioni mentali che si somigliano molto ma che si rischia di confondere.

Le due terminologie cisgender e eterosessuale vanno apparentemente di pari passo, nel senso che la persona cisgender è quella che nasce con un genere sessuale nel quale si riconosce per il resto della vita mentre la persona eterosessuale è colei che ha un orientamento sessuale verso il sesso opposto al proprio. I casi più comuni insomma. Ma ho usato il termine "apparentemente" perché non è detto che una persona cisgender sia automaticamente eterosessuale, in realtà una persona che si riconosce nel suo genere sessuale potrebbe essere attratta da una persona che abbia la sua identica appartenenza di genere e quindi si attribuisce correttamente il significato della parola gay spiegata poco fa. Insomma come potete ben vedere è molto facile fraintendere il significato di parole che la gente ancora oggi a stento ha sentito dire, figuriamoci come si sentono quelle persone che etichettiamo ogni volta con questi stessi termini.