Vogliamo per caso parlare della partita tenutasi ieri sera alla Friends Arena di Stoccolma ? Vogliamo davvero capire il motivo per cui l'Italia ha perso l'incontro seppur con un irrisorio 1-0 a favore degli sfidanti scandinavi ?
Bene, la risposta è: mediocrità. Cosa intendo per mediocrità ? Mah ! Ci sarebbe da parlare per ore e scrivere pagine di parole ma sarebbero parole gettate al vento. Restiamo quindi concentrati sull'argomento del giorno: Svezia-Italia terminata col risultato di 1-0. Diciamo che il 3-5-2 schierato inizialmente dall'allenatore Giampiero Ventura poteva far pensare a qualcosa di nuovo, stando al suo solito ostinato 4-2-4 in cui sistematicamente siamo sempre stati inferiori a qualsiasi squadra in termini di centro campo.
Abbiamo spinto bene per un quarto d'ora, poi la totale assenza di un'idea di gioco da parte dei giocatori della nostra nazionale, ha dato libero campo agli avversari che pur essendo tecnicamente, a livello individuale inferiori, trovavano sempre gli spazi per le loro giocate in verticale, lasciandoci letteralmente basiti e incapaci di interpretare i loro movimenti.
Un primo tempo in balia degli avversari che avrebbero da subito meritato il vantaggio, poi non si sa come, siamo riusciti a sventare la loro netta superiorità a centro campo evitando che arrivassero a tirare in porta. La prima frazione di gioco si chiude con una chiara inferiorità dell' Italia nei confronti della Svezia, evidenziata anche dai continui ed innocui passaggi orizzontali che facevamo e che non ci permettevano mai di prendere campo e quindi di arrivare in area avversaria. Al contrario, spesso e volentieri questi passaggi orizzontali diventavano pericolosi per noi stessi perché rischiavamo continuamente di perdere il pallone.
Il secondo tempo è iniziato bene come il primo e abbiamo fatto qualcosa in più, con l'ingresso di Eder e Insigne si è vista un'Italia più propositiva ma assolutamente inconcludente e non convincente. Poi, ironia della sorte, nel nostro momento migliore, la Svezia ha segnato la rete del vantaggio con un tiro al volo di Jakob Johansson deviato, purtroppo, da De Rossi in porta. Questo gol ha definitivamente messo a tacere le capacità di costruzione del gioco da parte dell'Italia che quindi torna a casa con una partita di andata da recuperare.
Ora, o il Sig. Ventura cambia giocatori e soprattutto modulo passando magari al 4-3-3 o possiamo dire addio al mondiale 2018. Perciò l'ultima possibilità ce la giochiamo lunedi 13 novembre 2017 a Milano allo stadio di San Siro. Se dovesse verificarsi un risultato inferiore al 2-0 per noi, rischieremo di non andarci ai mondiali. Se questo accadesse, sarebbe la terza volta per l' Italia da quando esiste questa competizione sportiva.